Un filosofo indiano diceva " La vita comincia dove il pensiero finisce".
Mi guardo intorno e mi rendo conto di quanto siamo prigionieri del pensare, del capire, del progettare, ragioniamo..ragioniamo e ragioniamo ancora, dando poco spazio alle emozioni ai sentimenti.
L'amore, la passione, l'attrazione ci spaventano, il lasciarsi andare diventa quasi impensabile.
Bisogna imparare a percepire ciò che abbiamo dentro, non pensate, ma fatevi trasportare dall'estasi del cuore, dalla spontaneità di ciò che provate.
Vivere non è il posto del pensare, ma è il luogo degli istinti che danno colore alla vita.
Crediamo di essere liberi, invece siamo intrappolati nel nostro IO, nelle nostre certezze, vivendo in uno stato di " non decisione".
Non pensate, Amate, lasciatevi stupire e fatevi sorprendere da ciò che può accadere... questo è vivere altrimenti è soccombere.