Rapita da un panorama mozzafiato, vengo accolta sulla terrazza del ristorante con un prosecco dal maitre di sala Antonio Cavaliere.
Il tepore del sole, la vista incantevole del mare che all’orizzonte si fonde con il cielo, accompagnano il mio viaggio sensoriale.
La sala è arredata con gusto, sobria ed informale, le vetrate ti permettono di godere del bel paesaggio.
Una cucina mediterranea, semplice, leggermente rivisitata, l’utilizzo delle materie prime di qualità, la poca manipolazione, esaltano i sapori puliti e decisi di ogni portata.
Notevole è il tocco dello chef patron Marco Cavaliere. Il servizio è professionale, cortese e mai invadente.
Molto apprezzate le verdure dell’orto di famiglia e il piatto tipico “ Spaghetto al cartoccio”.
Il piatto inventato da Salvatore Cavaliere nel 1965 destinato a riscuotere un intramontabile successo, rappresenta ancora il traino principale per il ristorante. Un piatto che, nel corso degli anni, ha attirato in Via Augustariccio numerosi personaggi celebri: Jacqueline Kennedy, moglie del celeberrimo Presidente degli Stati Uniti oppure esponenti del mondo dello spettacolo e della musica come Marcello Mastroianni, Renato Greco, Domenico Modugno, Peppino di Capri, I “Ricchi e Poveri”, Fred Buongusto, Josè Carrera, Al Bano Carrisi e tanti altri ancora.
Da “ Ciccio Cielo Mare Terra” il progetto è familiare, portato avanti e tramandato da padre in figlio da diverse generazioni.
Attualmente il Locale è gestito dallo chef Marco, dai 3 fratelli sotto lo sguardo vigile di mamma e papà. Troverete due proposte: la prima da 55 euro, l’altra da 75 euro bevande escluse.
Ottimo il rapporto qualità prezzo.
Situato in Via Augustariccio, 21 – Amalfi (SA)
Inizia cosi il percorso sensoriale